Caro
Angelo, ho visto il tuo commento sul blog Caino in briciole. Innanzitutto
fa piacere constatare che qualcuno abbia voglia di rendere conto
dell’assemblea pubblica, anche con accenni critici. Fa sempre bene! Mi sembra
però doveroso entrare brevemente (avremo altre occasioni per approfondire) nel
merito di alcune tue considerazioni e lo farò per punti.
1.
Centro sportivo: si tratta di concludere l’avvio di adeguamento e messa a norma
di una struttura importante per la vita associativa e per il tempo libero di
tutto il paese, di tutti i cittadini, giovani e anziani. Ciò non metterà in
ombra o in secondo piano gli altri interventi che tu hai menzionato.
2.
Raccolta differenziata: alla fine di tutta la discussione rilevo, con soddisfazione,
che sulla necessità di una formazione e informazione continua siamo tutti
d’accoro: Arrighini che conferma il buon risultato raggiunto, grazie appunto
alla formazione, tu e, implicitamente la Bertacchini che, ammettendo di
aver fatto ben poco, ci ha consegnato una realtà regredita rispetto ai
risultati raggiunti precedentemente (dal 45% al 28%) Convengo poi, che alla
formazione vada affiancata una adeguata vigilanza.
3.
Il preannunciato aumento TASI si renderà necessario innanzitutto a
pareggiare il bilancio tra le necessarie uscite e le sempre più esigue entrate
dello Sato.
4.
La soluzione calotte (o altro, da verificare sempre attraverso attente
valutazioni costi/benefici ) e centro di raccolta (isola ecologica) sono da
leggersi come due interventi necessari e l’uno non potrà mai escludere l’altro.
Vale a dire che qualsiasi decisione prenderà questa amministrazione (con le
dovute attenzioni!) relativamente all’isola ecologia a Caino o in convenzione
con Nave non potrà evitare un intervento sulla raccolta a cassonetto che aiuti
a una maggior e miglior differenziazione dei rifiuti.
5.
Questione “milione di euro”: la prima cosa che verrebbe da dire è: se
l’amministrazione precedente aveva un milione di euro a disposizione, perché
non ha fatto quegli interventi per cui denuncia un nostro ritardo?
Oppure, perché non l’ha mai detto prima, con tutte le occasioni che aveva? (per
esempio in consiglio comunale in sede di approvazione bilancio o nella scorsa
assemblea di presentazione del bilancio). La verità è che il milione di
euro lasciato dalla precedente amministrazione è, di fatto, una cifra reale, ma
non spendibile nemmeno dalla Bertacchini, in quanto fondo cassa già tutto
impegnato, non utilizzabile (spese per il personale – stipendi, contributi
ecc,- spese di mantenimento e gestione edifici comunali, altri capitoli o
pagamento fatture prestazioni o servizi vari; insomma un milione di euro
su cui nessuno poteva mettere mano!). In definitiva si tratta di
una cifra che si ritrova in qualsiasi bilancio di ogni comune (con valore
diverso a seconda del bilancio complessivo di ogni amministrazione) prima
di approvare il nuovo bilancio di previsione che, tra l’altro, abbiamo dovuto
approvare noi perché chi ci ha preceduto non l’aveva nemmeno impostato!!
A giugno, quando abbiamo avviato la nostra amministrazione, non avevamo nemmeno
i soldini per fare acquisti di ordinaria gestione!! Altro che un milione di
euro! Certi pagamenti o acquisti abbiamo potuto effettuarli solo dopo
l’approvazione del nuovo bilancio.
6.
Perché non siamo puntualmente intervenuti? Forse perché avremmo avviato un
battibecco più finito e non ci sembrava il caso? Forse perché ci siamo affidati
troppo alla capacità di capire del pubblico? Francamente ho apprezzato la battuta
del sindaco, che ha comunque zittito la nostra ex sindaca insinuando il dubbio
sulla veridicità della sua inconcepibile dichiarazione. Avremo senz’altro
modo e tempo di spiegare meglio la questione in sede di presentazione del
nuovo bilancio di previsione.
Un cordiale
saluto
Vanna
Ciao Angelo,
non posso
fare a meno di scriverti dopo il tuo ultimo post di "Caino in
briciole".
Preferisco
scriverti in privato perché non amo il botta e risposta su internet.
Non lo trovo
il luogo giusto per certi dibattiti, soprattutto per temi complicati e
intersecanti come l'amministrazione comunale; (lo trovo comunque un ottimo
mezzo per esprimere opinioni, idee, arte, etc…)
Detto
questo, preferisco fare integrazioni ed osservazioni in privato. E preferisco
che rimangano private, poi vedi tu.
Le mie
spiegazioni in qualità di assessore alla cittadinanza preferisco darle nelle
sedi giuste, con i tempi e i mezzi giusti.
Sia chiaro
sin da subito che il mio intento non è quello di farti modificare l'articolo o
cose simili, voglio solo capire con te cosa non siamo stati capaci di spiegare
(soprattutto per l'isola ecologica) e che mi sarei aspettato di trovare scritto
in un qualunque resoconto sull'assemblea pubblica di Mercoledì. Perché se anche
a te, che reputo cittadino attento, non sono arrivati alcuni passaggi, trovo
giusto capire dove ho sbagliato.
Uno:
il milione
di euro…. bella cifra giusto?
Sinceramente
quando ha buttato la cifra ci sono rimasto.
Più che
altro perché non mi aspettavo che una figura come la sua, dopo
un'esperienza decennale in comune, potesse arrivare a spararla così
grossa. Boh… si vede che da lì a pochi giorni ci sarebbe stato il gazebo
della Lega Nord in piazza, sarà che le linee di azione del suo
partito sappiamo quali siano (urlare più forte di tutti la cosa più grossa
di tutte), sarà che un'occasione così ghiotta con cosi tanta gente non
voleva lasciarsela scappare.
Comunque… ho
trovato giustissimo non replicare al momento perché quella era un'assemblea
dove, oltre a parlare di quello che abbiamo fatto e vogliamo fare,dovevano
trovare spazio i cittadini e non un siparietto tra maggioranza e
minoranza.
Per quanto
Simona possa essere o no cittadina di Caino, è innegabile che abbia fatto un
lavoro di minoranza. Per quello ci sono gli spazzi appositi. Come il
consiglio dell'Unione Valle del Garza che c'era stato poche ore prime
dell'Assemblea Pubblica e a cui lei non ha partecipato, come molte altre volte.
Nessuno vuole oscurare o negare diritti e ruoli.
Ma se fosse
vero, e questo implica che questa amministrazione sia una branchia di
incompetenti (in tal caso sono pronto a dimettermi), la stessa polemica, la
stessa cifra da capo giro, poteva tirarla fuori l'anno scorso quando, (è giusto
ricordarlo), è stata fatta l'assemblea pubblica per la presentazione del
bilancio 2014… meglio di così.
La cosa era
bella fresca. Ci aveva appena dato un milione di euro…
Oppure in
consiglio comunale quando si è approvato il bilancio e la TASI, 31 Luglio 2014,
a cui lei era assente. Ovviamente tutti hanno i propri motivi per essere
assenti, non sia mai che mi permetta di criticare l'assenza in se. Soprattutto
per il grave lutto in famiglia che ha avuto.
In ogni caso
la stessa critica poteva avvenire nel notiziario amministrativo uscito a fine
anno.
L'argomento
del bilancio non è così semplice, e credo che sia tu che lei ne siate
consapevoli. Una risposta da parte nostra avrebbe portato via lo spazio che
volevamo dedicare ad altro. Ripeto: era un incontro pubblico con la
cittadinanza, non un consiglio comunale o una commissione.
Come l'anno
scorso abbiamo presentato il bilancio, lo faremo anche quest'anno.
(Per
cronaca, se non ricordo male, qualcuno del pubblico, oltre a Vanna, ha risposto
a Simona che è un errore confondere il "fatturato" con gli
"utili")
In ogni caso
il bilancio è disponibile online, cosi come le presenze e assenze che ho
elencato.
Chi vuole
passarlo per cercare il tesoretto da un milione di euro è liberissimo di
farlo.
Ci hanno
provato i revisori dei conti ma per ora quelli non si sono accorti di nulla.
Se sulla
questione "un milione di euro" posso capire la delusione di un
mancato dibattito stile talk show televisivo, mi stupisco maggiormente
sulla disinformazione che ne è nata in paese per la questione rifiuti (complice
un tristissimo quanto vuoto e inutile articolo sul GdB, accompagnato da un
titolo che manco Alfonso Signorini avrebbe osato su "Chi").
Due:
isola
ecologica e rifiuti;
nessuno ha
detto che l'sola non si farà, ma abbiamo esposto alla cittadinanza quali sono
le strade che stiamo valutando e perché. Inoltre, per la prima volta,
abbiamo dato i dati reali di quello che costerebbe realizzare l'isola
ecologica. Cosa che la precedente amministrazione non ha mai dato (approposito
di trasparenza contabile) come segnalato da Bonaglia in assemblea.
Comunque:
nella prima
area individuata il costo era di circa 265.000 eurini, coperti per la maggior
parte da Aprica ma tramite l'aumento in bolletta pagato dai cittadini.
Ci sarebbe
inoltre un contributo di 80.000 euri da parte della provincia (su questi si
apre un capitolo a parte, perché varie opere realizzate con il contributo della
provincia hanno visto il comune anticipare soldi che tra patto di stabilità e
altre questioni la provincia non restituisce; vedi stabile in Val Bertone).
Di questi
265.000 ne sono già stati spesi 110.000 per un nulla di fatto perché si cambia
area; in questa cifra ci sono dentro i 65.000 del terreno, 20.000 di
progettazione e 10.000 per l'indagine ecologica: questo ci porta a 95.000 euro
persi su 110.000. Altro che contributo della provincia…. per fortuna qualche
soldo con il terreno potremo recuperarlo.
Non siamo
stati cosi diretti, non volevamo creare polemiche inutili, sappiamo benissimo
quali difficoltà ci sono per un'amministrazione che vuole portare avanti opere
simili.
Nella nuova
area il costo sale a 440.000 circa. Zona impervia, nuova progettazione
definitiva, nuove perizie, etc…
Tutto questo
per un servizio di max tre mezze giornate a settiamana.
Mi sembra di
aver riportato tutti questi dati in assemblea, ne sono sicuro.
Cosi come ho
detto che nelle cifre che avevo elencato mancavano il preventivo di gestione,
il preventivo per l'informatizzazione e la raccolta dati, le spese per la gara
di appalto per la gestione, e tutto il lavoro del comune (infatti si parla di
un progetto avviato nel 2006!!!!! questo rende l'idea delle risorse comunali
che nei conti non ci sono).
Sono sicuro
anche di aver chiarito che i soldi versati dai cittadini di Caino per l'isola
ecologica (~250.000) possono essere convertiti in opere, tra cui la
trasformazione del servizio di raccolta (100.000) in cui è già compreso il
costo della vigilanza per il primo anno, opere di sistemazione dei luoghi
dove sono siti i cassonetti, quindi senza andare a pesare ulteriormente sulle
tasche dei cittadini.
Boh… sono
stati dati numeri e informazioni oggettive. Nulla di politico o da
tifoseria.
Abbiamo dato
i dati su cui stiamo ragionando, e quando saranno completi verranno portati in
commissione e in ulteriori incontri e assemblea sull'argomento.
Perché
nessuno si è stupito di un appalto di 15 anni con Aprica? Su un argomento come
i rifiuti che è in continuo movimento? Perché nessuno ha detto che abbiamo
questo vincolo? Eppure è stato detto.
Bon, finito.
Magari
quando ci vediamo di persona ne parliamo. Molto meglio.
Grazie e
buona serata.
Michele Sambrici
Ritengo
doveroso far conoscere il contenuto di queste precisazioni che provengono dal
Vice Sindaco e dall’Assessore al territorio volte ad integrare il dibattito
sviluppatosi nell’assemblea pubblica del 25 febbraio u.s. e risposta a quanto
contenuto nel post “Un milione di euro”.
Assemblea,
valutazione dei singoli e integrazioni ufficiali, rendono il confronto
trasparente e chiarificatore di molti aspetti. Sul blog non c’è posto ne per polemiche
ne per sterili ping pong, ne per tifoserie opposte; io per primo mi astengo dal
commentare ciò che ognuno è libero di esprimere costruttivamente.
Ho
detto la mia (anche in assemblea), altri hanno espresso la loro. Questo è
quello che conta. La mia è un’opinione, non la verità infusa; non pretendo di
insegnare all’amministrazione quello che deve fare ma che ascolti i suoi
cittadini prima di decidere: l'ultima parola sarà la sua.
Per
questo mi auguro che il confronto prosegua, anche con altri mezzi, confidando
che non manchi mai la voce degli amministratori che devono avere il coraggio di
sottoporsi alla valutazione di chi li ha eletti. Per questo contributo io li
ringrazio.