lunedì 25 aprile 2016

ESTASI A SAN GIORGIO



Il 25 aprile è tradizionalmente la giornata che i cainesi da anni si sono riservata per stare insieme nella località dove, in un’antica chiesetta, S. Giorgio ha vegliato sulle loro attività montanare. Con l’occasione si continua a fare memoria di un compaesano vittima in questi luoghi della violenza nazi-fascista, Pirlo Giovanni. Sebbene negli ultimi anni la frequenza sia molto diminuita, ora pare si stia recuperando la vocazione di ritrovarsi come comunità, quella che stenta a decollare come Parrocchia.
Stamattina all’eremo sono arrivati poco più di una cinquantina di coraggiosi che hanno sfidato il meteo e, in linea con il proverbio che dice “la fortuna aiuta gli audaci”, hanno goduto di uno spettacolo meraviglioso: la vista del M. Doppo innevato al sole, coronato da tante catene di montagne a notevole distanza, grazie a un limpido cielo azzurro. La S. Messa celebrata dal parroco ha spiritualizzato solennemente questo incontro.

Molte persone hanno lavorato per mantenere bello questo luogo ed altre si danno da fare per consentirne l’accesso attraverso sentieri tenuti puliti, addirittura riscoprendone alcuni andati in disuso per rendere sempre nuovo e piacevole il tragitto; queste persone meritano di vedere un giorno l’area di S. Giorgio gremita per l’avvenuta ricomposizione di una comunità civile e religiosa. Le bellezze naturali risaltano ancora di più se sono tante le persone a goderle in serenità.