lunedì 1 luglio 2013

RIFIUTI: PAGA IL SOLITO ...


Già il 29 giugno 2012 si rilevava l’incongruenza tra la tassa smaltimento rifiuti pagata e il servizio offerto. Ora, pure a distanza di tempo, c’è da rilevare con tristezza la delusione del cittadino quando si avvicina ai cassonetti posti in determinate località. Ho potuto osservare i cittadini di Caino togliere dal baule della propria auto scatole o sacchetti diligentemente separati secondo la composizione e rimanere interdetti davanti ad alcuni cassonetti perennemente stracolmi di rifiuti, specialmente dopo il limite di accesso a quelli di Nave.
Guarda caso i cassonetti “sempre pieni” sono quelli dei rifiuti ingombranti e quelli della plastica.
Non sarà perché disinvoltamente, e senza che alcuna “autorità” se ne curi, camioncini e furgoni di artigiani scaricano regolarmente sacchi di grandezza industriale pur risiedendo fuori dal territorio comunale?
Non sarà perché si ritiene, da maggioranza e opposizioni varie, che la cosa pubblica deve essere amministrata in gran segreto all’interno delle mura del Municipio, unico luogo dove abbondano le idee e le soluzioni ai problemi?
Se è così allora, cari cittadini, aspettiamoci un’altra stangata sullo smaltimento, perché quando i rifiuti sono depositati fuori dal cassonetto vuol dire che le quantità sono in aumento e qualcuno, prima o poi, sarà chiamato a pagare il conto.
Mi rendo conto che i cittadini di Caino sono talmente rassegnati da non protestare mai, ma forse è venuto il momento di far girare le proprie opinioni nella speranza che “qualcuno” le raccolga e organizzi quelle contromisure necessarie affinchè il cainese onesto non sia chiamato a pagare le tasse di smaltimento dei furbetti che transitano sulla pubblica via.