I cristiani sono
perseguitati oggi peggio che ai tempi di Nerone, sterminati in Asia e in
Africa, mal tollerati e scomodi in Europa.
Le coppie omosessuali
cercano di farsi riconoscere come nuclei da equiparare alla famiglia
tradizionale, con diritto ad allevare figli.
I figli possono essere tranquillamente
generati con seme o ovuli di una persona al di fuori della coppia.
La decisione della
sopravvivenza di una vita formata
nell’utero materno spetta esclusivamente alla madre.
Gli anziani sono
considerati “inutili e costosi”, specie se sono ammalati, e devono essere
aiutati “pietosamente” a morire.
Dalle aule scolastiche
e dagli uffici pubblici devono essere tolti i “crocefissi” e devono sparire i
segni del Natale e della Pasqua.
I cani hanno assunto
più diritti della persona umana.
Le campane non possono
più suonare perché disturbano.
I rappresentanti
politici continuano a perpetuare la loro permanenza “interessata” senza che
nessuno di loro dimostri col proprio comportamento, cioè dimettendosi, che la “sedia”
è per servire e non per cumulare privilegi.
Anche in questi momenti
di crisi del sistema economico e politico, di impoverimento delle famiglie e di
scarsa solidarietà, giornali e parti politiche schierati, danno il peggio di sé
sparando contro l’avversario per trarne un beneficio elettorale a scapito di
una coesione di emergenza seria e ragionata.
E
altro ancora.
Mi chiedo: DOVE STIAMO
ANDANDO?
Possibile che il genere
umano, che con le sue grandi capacità è riuscito ad andare sulla Luna e presto
andrà su Marte, oltre alle capacità tecniche non riesca a trarre da se qualcosa
dal cuore, qualcosa che sia ancora in grado di nobilitare la propria vita e il
futuro dei propri figli?
Con tutto il rispetto
per le persone che la pensano diversamente, che devono aver riconosciuto il
sostegno per la loro situazione particolare, è mio parere che non debba
succedere che le regole che sono state scritte da una grandissima maggioranza
(che esiste tuttora) debbano essere condizionate da una minoranza che vuole
sradicare il nostro sistema civile: le nostre regole dicono che la società si
basa sulla famiglia originata da un uomo e una donna che deve essere difesa e
agevolata in tutta la sua evoluzione. Vogliamo rifletterci?