mercoledì 24 luglio 2013

PENSIONATI A VISERBA

Per il quarto anno consecutivo il Gruppo Pensionati Caino La Röda, dal 5 al 19 luglio, è stato ospite a Viserba per le vacanze marine dei suoi aderenti. Non solo, per il prossimo anno 2014 è stata rinnovata la richiesta di ritornarci. Evidentemente, la struttura, la località, la spiaggia e l’organizzazione ha soddisfatto tutti i partecipanti che si aspettano lo stesso trattamento anche la prossima estate. Dalle gare alla musica, dalle scenette ai film, dai travestimenti ai mercatini, dalle passeggiate alla gita fuori porta e … le grandi mangiate di pesce, per rendere sempre più piacevole la vacanza in compagnia.
Quest’anno poi abbiamo goduto di una presenza d’eccezione: Cosetta Gigli, pronipote del famoso Beniamino, che ci ha allietato cantando come soprano alcune romanze; meglio di così!

IL MERCATO DEL BESTIAME A CAINO


A quell’epoca il paese non doveva essere molto popolato, eppure il manifesto riportato evidenzia tutta l’importanza che esso doveva rivestire come borgo rurale. Il mercato non si tiene dove scarseggia lo scambio; si sviluppa dove ricche si incontrano domanda ed offerta. Allevamento e conduzione di attrezzi agricoli, senza dimenticare carrozze, calessi e carri che erano i mezzi di trasporto di allora, richiedevano il rinnovo degli animali per i relativi scopi. Si deduce, quindi, che Caino era un centro commerciale importante, visto che aveva la stessa frequenza di Nave (una volta al mese) che da sempre è più vasto della piccola conca di Caino.

lunedì 1 luglio 2013

RIFIUTI: PAGA IL SOLITO ...


Già il 29 giugno 2012 si rilevava l’incongruenza tra la tassa smaltimento rifiuti pagata e il servizio offerto. Ora, pure a distanza di tempo, c’è da rilevare con tristezza la delusione del cittadino quando si avvicina ai cassonetti posti in determinate località. Ho potuto osservare i cittadini di Caino togliere dal baule della propria auto scatole o sacchetti diligentemente separati secondo la composizione e rimanere interdetti davanti ad alcuni cassonetti perennemente stracolmi di rifiuti, specialmente dopo il limite di accesso a quelli di Nave.
Guarda caso i cassonetti “sempre pieni” sono quelli dei rifiuti ingombranti e quelli della plastica.
Non sarà perché disinvoltamente, e senza che alcuna “autorità” se ne curi, camioncini e furgoni di artigiani scaricano regolarmente sacchi di grandezza industriale pur risiedendo fuori dal territorio comunale?
Non sarà perché si ritiene, da maggioranza e opposizioni varie, che la cosa pubblica deve essere amministrata in gran segreto all’interno delle mura del Municipio, unico luogo dove abbondano le idee e le soluzioni ai problemi?
Se è così allora, cari cittadini, aspettiamoci un’altra stangata sullo smaltimento, perché quando i rifiuti sono depositati fuori dal cassonetto vuol dire che le quantità sono in aumento e qualcuno, prima o poi, sarà chiamato a pagare il conto.
Mi rendo conto che i cittadini di Caino sono talmente rassegnati da non protestare mai, ma forse è venuto il momento di far girare le proprie opinioni nella speranza che “qualcuno” le raccolga e organizzi quelle contromisure necessarie affinchè il cainese onesto non sia chiamato a pagare le tasse di smaltimento dei furbetti che transitano sulla pubblica via.