Dalla fotografia, dietro la casa
di Maffioli Giacomo e Faustino, si può vedere la maestosità del Casale di
Rasile posta in bella evidenza sopra un dolce pendìo. Un grande portone carraio
dava su un ampio cortile dove si affacciava la costruzione composta da un lungo
porticato. A fianco del portone si apriva la porta a vetri dell’abitazione di
Luigi Bertacchini (Bigioto) e quella della stalla del fratello Giovanni (Fiascù).
Tutto intorno vigneti e piante da frutto. La località (e le proprietà) si
estendevano lungo la statale fino a Novale con la casa medioevale di Giuseppe (Tapitì)
e salivano sotto il Laghetto allargandosi sotto il cimitero per scendere fino
alla casa Maffioli. Oggi la contrada è completamente stravolta, dell’antico
casale è rimasta in piedi (ristrutturata dalla nipote) la casa di “Bigioto” e
la stalla fienile del fratello, anch’essa ristrutturata.
Angelo