mercoledì 5 ottobre 2016

PERICOLO PRESCRIZIONE RIMBORSI INPS

A seguito del blocco della perequazione automatica secondo la Legge 22 dicembre 2011 n. 214, art. 24, comma 25, i titolari di pensione superiore a 1405,05 per il 2012 e 1443,00 per il 2013, non hanno potuto usufruire degli adeguamenti legittimi. Su questa norma si è pronunciata la Corte Costituzionale che con Sentenza n. 70 del 30/4/2015 l’ha abrogata intimando al Governo di rimborsare le somme indebitamente trattenute. Ma la esiguità dei fondi disponibili ha obbligato l’Esecutivo a trovare una modalità sostenibile: di fatto ha rimborsato solo una parte del dovuto. La pressione delle rappresentanze dei pensionati costringerà la Corte a pronunciarsi sul comportamento del Governo; ma non è dato sapere quando. Quindi, dal momento che a gennaio 2017 scatterà la prescrizione del reato a favore dell’Inps per chi non si sarà opposto, è necessario che, avendone diritto, quelli che non avessero ancora mandato la richiesta degli arretrati, lo facciano entro il 31 dicembre 2016. In questo modo rimangono aperti i termini per altri cinque anni e chissà …

La lettera fac-simile è reperibile presso le associazioni del patronato o dal sottoscritto.