mercoledì 26 ottobre 2016

HALLOWEEN

All'imperversare delle manifestazioni legate a questa festa pagana, c'è da chiedersi se effettivamente siamo informati di cosa effettivamente rappresenti. Nel tempo in cui allontaniamo i nostri figli e nipoti dal capezzale dei nostri cari defunti e non vogliamo mostrare loro i patimenti subiti da Gesù perchè potrebbero rimanere traumatizzati, a scuola e a casa lasciamo che disegnino streghe, mostri, diavoli e zucche; pare che questo ai nostri piccoli non crei nessun problema. Al riguardo il famoso esorcista Gabriele Amorth dice: "La festa di halloween è una trappola del demonio: fa schifo e mi fa schifo. E' una festa pagana, anticristiana e anticattolica proveniente da terre nordiche ed esplosa negli USA. E' stata istituita per mettere in secondo piano la solennità di tutti i Santi. Quella di mettere in discussione la santità è un'invenzione di satana per scompaginare i piani di Dio. 
Questa festa ha le radici nel paganesimo e nel satanismo. Trae origine da un'antichissima celebrazione celtica con cui i pagani adoravano una delle loro divinità chiamata Samhain - signore della morte. Era una delle feste più importanti e dava inizio al capodanno celtico. La notte del 31 ottobre, in onore del sanguinario dio della morte, su un'altura veniva acceso un grande falò sul quale venivano bruciati sacrifici costituiti da cibo, animali e persino esseri umani."
Forse è il caso di riflettere sull'innocenza di questa festa. Ci hanno già rubato una buona parte del Natale, dovremo mettere in calendario anche halloween?

mercoledì 5 ottobre 2016

PERICOLO PRESCRIZIONE RIMBORSI INPS

A seguito del blocco della perequazione automatica secondo la Legge 22 dicembre 2011 n. 214, art. 24, comma 25, i titolari di pensione superiore a 1405,05 per il 2012 e 1443,00 per il 2013, non hanno potuto usufruire degli adeguamenti legittimi. Su questa norma si è pronunciata la Corte Costituzionale che con Sentenza n. 70 del 30/4/2015 l’ha abrogata intimando al Governo di rimborsare le somme indebitamente trattenute. Ma la esiguità dei fondi disponibili ha obbligato l’Esecutivo a trovare una modalità sostenibile: di fatto ha rimborsato solo una parte del dovuto. La pressione delle rappresentanze dei pensionati costringerà la Corte a pronunciarsi sul comportamento del Governo; ma non è dato sapere quando. Quindi, dal momento che a gennaio 2017 scatterà la prescrizione del reato a favore dell’Inps per chi non si sarà opposto, è necessario che, avendone diritto, quelli che non avessero ancora mandato la richiesta degli arretrati, lo facciano entro il 31 dicembre 2016. In questo modo rimangono aperti i termini per altri cinque anni e chissà …

La lettera fac-simile è reperibile presso le associazioni del patronato o dal sottoscritto.