venerdì 17 aprile 2015

LA STRADA BUONA

 Pur rimanendo pessimo e diseguale il nostro sistema fiscale, dobbiamo ammettere che il 730 precompilato online rappresenta non solo una novità, ma anche la speranza che si possa raggiungere presto, per una gran parte di italiani, soprattutto dipendenti e pensionati, il traguardo della dichiarazione facile a costo zero per il contribuente; oggi purtroppo, spesso è costretto a rinunciare a crediti perché il costo del consulente è troppo elevato. 
Quando è stato annunciato che il 730 veniva messo a disposizione precompilato non ci avevo creduto. In meno di un anno, invece, l’Agenzia delle Entrate ci ha fatto trovare sul nostro PC la dichiarazione dei redditi con quasi tutti i dati inseriti (alcuni dati mancanti sarà possibile inserirli dal prossimo 1 maggio, come per coloro che devono integrarla per far valere detrazioni o redditi).
Ancora da perfezionare naturalmente, ma il lavoro fatto è stato notevole, a dimostrazione che le capacità per cambiare ci sono, basta volerlo.
Recuperare l’equità fiscale con controlli più severi sugli evasori è un dovere che l’Amministrazione deve perseguire con fatti concreti, non solo con le parole.

venerdì 3 aprile 2015

I MAITI'


Durante la Settimana Santa si ripeteva, immutata negli anni, la tradizione cara ai bambini: i “maitì” (da Mattutini delle tenebre). In quella ricorrenza i ragazzi potevano divertirsi e dare sfogo al loro innato bisogno di fare fracasso.
Rifacendosi al precetto ecclesiale che prevede di “legare le campane” per commemorare la morte di Gesù, durante quelle tre sere, al termine delle funzioni religiose, alcuni ragazzi venivano chiamati in presbiterio dal sacerdote per cimentarsi coi loro attrezzi, sostituendo il suono festoso della campana con un suono sgradevole e lamentoso che fa ricordare la morte.
Li chiamavano “maitì” o “gri”: sorta di cassettine di legno con manico e ruota dentata che, fatte girare su se stesse producevano quel rumore.