Alla presenza di una settantina di persone si e' tenuta la prima assemblea pubblica della nuova amministrazione guidata dal sindaco Sambrici. Una serata interessante che ha permesso di conoscere come si e' mossa e come intende operare la nuova giunta. Ha forse un po' sorpreso che la priorità sia stata data sistemazione della cucina del Centro Sportivo (anche se necessaria) dopo che e' stata da poco completata la stesura del manto sintetico sul campo sportivo: verrebbe da pensare che l'opera più importante da realizzare, la strada di collegamento tra Villa Mattina e Via Don Gino Pirlo, non meriti un giusto risparmio per poterla realizzare; stessa cosa dicasi per la sistemazione del Municipio.
Ma l'attenzione dei presenti si e' focalizzata soprattutto sull'intenzione dell'amministrazione di mettere la calotta sui cassonetti dei rifiuti, aprendo un dibattito serrato. L'assessore Sambrici ha comunicato ai presenti che la raccolta differenziata a Caino e' del 28% e dovrebbe salire al 65%. L' assessore Benini rincarava la dose aggiungendo che necessariamente bisognava educare la gente a differenziare i rifiuti: le rispondeva l'ex sindaco Arrighini ricordando che con la sua amministrazione la raccolta differenziata aveva raggiunto il 45%. Il mio parere, espresso in quella sede, e' che necessita costruire un rapporto di collaborazione e fiducia con i cittadini incentivandoli a diversificare i rifiuti, altrimenti ogni soluzione risultera' vana. In questi ultimi dieci anni si e' proceduto ad aumentare la tassa rifiuti, facendo pagare anche l'isola ecologica che non si farà, e non e' stata fatta un'adeguata vigilanza per impedire che una grande quantità di rifiuti portati da fuori finissero nei cassonetti.
Non mi pare che il preannunciato aumento della TASI aiuti a imboccare
questa strada.
Seguiva l'intervento dell'ex sindaco Bertacchini che riconosceva che durante la sua amministrazione si era fatto poco per incentivare la differenziazione ma, avendo lasciato un avanzo di centomila euro per l'isola ecologica, questa, con l'investimento di Aprica, diventava realizzabile; si eviterebbe così la soluzione delle calotte che da sole non bastano, come dimostrato dal comune capoluogo (BS) che ha adottato il sistema misto (calotta+porta a porta). Concludendo il suo intervento l'ex sindaco Bertacchini ha fatto una dichiarazione che ha lasciato allibiti tutti quanti: "La mia amministrazione ha lasciato i conti in ordine ed ha consegnato al sindaco Sambrici una cassa di un milione di euro che ha preso in carico firmando per accettazione".
Fermo restando che se così fosse i cainesi dovrebbero fare la "marcia sul Municipio", perché il sindaco non ha voluto chiarire all'assemblea l'eventuale inesattezza della somma? La vittoria elettorale serve a oscurare l'importanza e il ruolo di una persona che ha rappresentato Caino per cinque anni? Non c'è nessuno in grado di commentare un Bilancio?
Presto ci sarà la presentazione del nuovo, ci auguriamo tutti di vedere chiariti tutti i dubbi e le perplessità.