giovedì 11 ottobre 2012

CAINO ... ROMA

Cosa hanno in comune un paesino di montagna e la Capitale d’Italia?  Un frammento di suolo.
Il giorno di Natale dell’anno 2010 abbiamo portato al Presepio dei netturbini di Roma una pietra raccolta nell’area del Presepio di Caino.
Nel lontano 1972, questi personaggi, che hanno la loro sede di lavoro a due passi da S. Pietro, decisero di costruire un presepio su una struttura interamente composta da pietre che provenissero dalle località più disparate del mondo, arricchendo di volta in volta questa singolare opera con le altre pietre che continuamente vengono portate. Nell’ultimo gruppo è arrivata quella di Caino che è andata ad incorniciare il grande affresco di Madre Teresa di Calcutta. Se prima poteva sembrare una cosa bizzarra, ora questa pietra ci unisce in gemellaggio con la Capitale nello stesso atto di fede: il mistero del Presepe. Inoltre, sempre nella fede, ci sentiamo uniti con tutte quelle persone del mondo che hanno voluto rappresentare il loro paese o la loro nazione. Roma non è solo sperpero e parassitismo, è il centro della cristianità dove ognuno si ritrova membro della stessa Chiesa universale.