L’obbiettivo era quello di salvare
un’opera d’arte e di culto e restituire, per quanto possibile, gli affreschi nel
loro antico splendore alle future generazioni. I lavori sono terminati e
l’obbiettivo pienamente raggiunto.

L’architetto Andrea
Minessi, avvalendosi della restauratrice Emanuela Montagnoli, ha coordinato il
lavoro di pulizia dell’esistente, restituendo nella sua autentica bellezza
originale gli affreschi millecinquecenteschi.
La serata sarà
occasione per un racconto-memoria di una località che per tanti anni è stata
meta di pellegrinaggi dei cainesi che salivano numerosi a questo eremo per fede
e per un festoso incontro conviviale e cercherà di ripercorrere, tra memoria e
ricordi di chi c’era, una storia che vogliamo ricordare, perché ancora ci
appartiene.
Per offrire un
piccolo sostegno economico sarà allestito un banco dove si potranno acquistare
delle ceramiche dedicate all’eremo realizzate dalla “Cooperativa Futura” di
Nave su disegno dell’architetto e del vino di qualità con etichetta
personalizzata prodotto nella cantina Clarabella di Iseo.
Dai volontari di San Giorgio