Per i cristiani una
lezione dal Papa da non dimenticare. Il buonismo di chi non si ribella all'ateismo
imperante che vuole togliere ogni segno della cristianità giustificandolo come
rispetto delle altrui credenze, porta con se tutta la responsabilità per un
dovere non compiuto. Il cristiano ha infatti il dovere di attestare il suo “credo”
e di essere credibile e coerente, ma ha anche quello di difendere i segni e i
simboli della propria fede senza i quali non c’è più nemmeno la Festa: il
Natale o la Pasqua senza Cristo è un giorno lavorativo qualsiasi della
settimana. Potremmo anche arrivarci un giorno, ma almeno non sia per demerito
dei cristiani.