martedì 9 giugno 2015

SORPRESA ALLA SCUOLA GIOVANNI PAOLO II

Un po' tutti siamo abituati a festeggiare per consuetudine, interessandoci poco alle motivazioni profonde che hanno portato a celebrare un determinato evento. E' accaduto così, puntualmente, proprio a me, partecipando alla "Festa di fine anno" della scuola elementare di Caino e apprezzando il "saggio" delle varie classi con le loro esibizioni canore e musicali. Tutto sarebbe finito li se una maestra, forse intuendo che consideravo finita la festa, non mi avesse guidato a conoscere la mostra esposta sulle pareti interne dei corridoi. Confesso che all'inizio faticavo alquanto a capire la descrizione della tecnica usata dai ragazzi, poi, la sua pazienza ha dato i suoi frutti facendomi immedesimare con loro durante lo svolgimento di quel lavoro di classe. Il progetto socio-educativo che ha generato tutti quei risultati espositivi è stato proposto alla scuola dalla Pinacoteca di Rezzato che ha messo a disposizione un suo operatore durante la loro esecuzione. Il progetto ha sviluppato tipologie espressive differenti: dal suo disegno l'alunno ne ricava una stampa che e' unica; 

oppure da una bozza di animale ne ricava un quadro a china, che a sua volta viene sezionato ed utilizzato per costruire, con le parti staccate, un altro essere bizzarro nella forma, ma del tutto conseguente al lavoro fatto in precedenza; 
 

oppure ancora quadri derivanti dal riempimento di un disegno con schiume colorate ottenute dalla frullatura di acqua, detersivo e colore naturale.
Infine c'era anche il risultato della ricerca sui bachi da seta, tradotto, in maniera sequenziale, in un libro ricco di immagini e descrizioni che, per la profondità del contenuto, ha meritato il primo premio al concorso "Zanardelli Villa".


E altro ancora.

Le esibizioni canore e musicali hanno rappresentato l'espressione della gioia per la conclusione di un proficuo anno scolastico, ma il sorprendente risultato del periodo, in buona parte, era da vedersi appeso alle pareti. Veramente un bel lavoro!