Nello
sgomento per aver partecipato emotivamente agli avvenimenti di Parigi, mi è
capitato
di sentire
dalle interviste (in Francia e in Italia) delle giustificazioni alle reazioni,
pur ritenute inaccettabili, dei macellai islamici che hanno seminato la morte nel
centro dell’Europa.
Costoro hanno
detto che è una risposta alla provocazione dei vignettisti che hanno offeso la
religione islamica. Non occorre essere moralisti per poter affermare che è
stata un’occasione persa per stare zitti. Nella stessa Terra Santa, nelle zone musulmane, non solo non è ammesso
professare la propria fede, non è
ammesso nemmeno portare il crocifisso al collo; figuriamoci poi in Turchia,
Arabia e altri paesi asiatici. In Europa molti sono stati i casi di rimozione
di segni e tradizioni care al cristianesimo per la pressione dei movimenti
islamici. Mai nessun occidentale ha preso in mano un’arma per protestare contro
le limitazioni imposte nei paesi islamici; nessuna “guerra santa” è stata
invocata contro le vignette sul Papa, sui Santi o addirittura sul Padreterno.
Richiedere rispetto sulle Cose Sacre è legittimo, non lo è più quando le Cose
Sacre sono solo le tue e pretendi di venire in Europa a imporle con la forza
senza alcun rispetto per la fede altrui. Per questo i buonisti farebbero meglio
a stare zitti (anche per non dare spazio ai populisti e ai razzisti): anche
quando il crocifisso e le tradizioni cristiane non sono vissute per fede
rappresentano sempre le nostre origini e le nostre convinzioni che sono profondamente
diverse da quelle musulmane e mai si integreranno; musulmani o altri che non sono
d’accordo tornino a casa loro dove, con quelle convinzioni, sono bene accetti.
Svegliamoci europei, smettiamo di attaccare tutti per non attaccare nessuno.
Se vogliamo che l'Europa si salvi, Parigi risorga e la penna non si spezzi, rispettiamo chi si integra nella nostra società occidentale e buttiamo fuori
quelli che in nome di Allah vogliono, con la forza, che diventiamo come loro. Non
esiste il Dio che giustifica gli attentatori di Parigi: esiste il Dio di
giustizia che ora chiederà loro conto dei morti sacrificati al “ dio nulla”.