Mi
trovo fortuitamente a chiacchierare con il nostro dottore della Farmacia a
Caino, inevitabilmente la curiosità mi spinge ad indagare sul futuro che la
riguarderà. È molto disponibile e sorride quando arrivo sull’argomento, prova
del fatto che non sono il primo a fargli la stessa domanda.
Inizia
dal principio: “Quando sono venuto a Caino, i miei colleghi, mi dicevano
–sei matto? Un paese cosi piccolo non conviene, ma chi te lo fa fare, cerca
qualcos’altro!- beh sono qui.”
“Vedi
io credo, come allora, che questo paese rappresenti bene il mio obbiettivo di
lavoro. Inoltre credo che la Farmacia sia un servizio più che un negozio di
farmaci, prova è il fatto che, da quando sono qui(2009), non è mai stata
chiusa, ho sempre procurato chi mi sostituisse.”
Purtroppo i tempi che stiamo tutti
attraversando sono difficili, il lavoro sfugge e inevitabilmente una farmacia è
anche sostenuta dall’aspetto commerciale, non si vive di sole ricette. Di qui
un buon imprenditore cerca di ampliare
il servizio, crea eventi di approfondimento ad es. il tecnico dei plantari
ecc.., ma per fare questo ci vuole spazio e investimento economico, magari
anche un parcheggio più comodo e sicuro per eventuali anziani o famiglie.
Se
dovessi spostarmi-riprende il dr.-,
lo farei esclusivamente per confermare la mia intenzione a rimanere presente a
Caino, cosa che non posso garantire in queste condizioni, il fatto che io
valuti un investimento in crescita deve fare riflettere sul futuro,in questa
sede non sono sicuro di avere le stesse opportunità, ma per ora sto valutando
il da farsi.”
Nel
suo racconto ci tiene a ricordare comunque il livello ad oggi raggiunto dalla
nostra farmacia; essa vanta una consegna a brevissimo termine, in massimo
2H è possibile ricevere la consegna di
un farmaco assente dal banco, le consegne sono più volte in giornata,
conferma e ricorda la possibilità di prenotare PRESIDI MEDICI allo stesso
prezzo che altrove, in quanto le tariffe sono fissate, si effettuano le
prenotazioni delle VISITE SPECIALISTICHE, certo è consapevole che si sposta
dal “centro” del paese, ma minimizza che sono poi 500 m e che si avvicina
invece a una zona di paese che oggi risulta penalizzata. Conferma la
disponibilità a CONSEGNARE A DOMICILIO in situazioni particolarmente disagiate.
Per quanto riguarda il parcheggio, qui siamo sul ciglio della strada, per
anziani e bambini la situazione è delicata.
Ringrazio
il dottore della chiacchierata sincera e mi dirigo verso casa; mentre mi
frullano i pensieri da riordinare non posso fare a meno di considerare
ragionevole il suo punto di vista, in fondo ho sentito la passione per il suo
lavoro e la volontà di continuare a credere nel nostro paese.
Pensate che, se non avesse investito altrove,
gli piacerebbe addirittura abitare nel nostro paese, il nostro Farmacista si fa
un bel po’ di strada per venire qui… da Lodrino.
Infine
una considerazione del tutto personale: viviamo in un paese piccolo, ormai il
grado dei servizi offerti rispetto alla mia infanzia, non oso immaginare prima,
si è completamente trasformato.
Ricordo
botteghe e barbiere, fruttivendoli anche a domicilio ( cainesi), merceria,
edicola, ristoranti…oggi la concorrenza terribile non consente gli stessi
servizi; il nostro amico farmacista non ha voluto entrare in argomento, ma sono
sicuro che a Caino pesa anche la questione affitti, la speranza di vedere
rifiorire i servizi e il commercio locale rappresenta per tutti un
miglioramento della qualità della vita, se facessimo uno sforzo un po’ tutti?
Enrico
Nota
a margine
Sarebbero
le persone anziane a pagare più di altri la delocalizzazione al Follo presso il
distributore di carburante, con un disagio notevole per coloro che non hanno
mezzo di trasporto. Meraviglia che l’Amministrazione Comunale non riesca a
trovare una giusta soluzione e nemmeno sia riuscita (non solo l’attuale) a
regolamentare i parcheggi vicini alle attività commerciali. A Caino abbiamo
pochi parcheggi, “liberi”, ma sempre occupati. Così conserviamo … i monopolii, e le attività di servizio, le
poche rimaste, rischiano di scomparire. Crediamo
davvero che al Follo la Farmacia conserverà le stesse entrate? Se così fosse,
la statura dell’uomo sarebbe così grande da essere proposto immediatamente come
Sindaco. Battute a parte, il dott. Tomasoni pare persona capace e convinta del
suo progetto e gliene siamo grati, ma siamo un piccolo paese e, se ci teniamo
al servizio, Amministrazione e cittadini devono aiutarlo a realizzarlo.
Angelo