Dopo
l’affissione degli avvisi di controllo con videocamera, a cui non ha creduto
ovviamente nessuno, assistiamo quotidianamente a un andirivieni di camioncini e
furgoni presso i cassonetti della raccolta dei rifiuti che scaricano
indisturbati sacchi e materiale di ogni genere. Abbiamo scoperto di avere in
paese dalle attività economiche e commerciali più svariate che non conoscevamo:
ditte edili (anche estere), commercio del pesce, falegnamerie, mobilifici, commercio
di elettrodomestici, pittori in quantità, furbetti che si fermano vicino ai
cassonetti ma aspettano ad aprire il baule fino a quando credono di non essere
visti.
Comprendiamo
perfettamente che a Maggio ci saranno le elezioni, ma quello che è
incomprensibile è che nemmeno in questo ultimo scorcio di tempo l’Amministrazione
voglia lenire l’amarezza dei suoi cittadini che si sentono menati per il naso
per la mancanza assoluta di una qualsiasi vigilanza. Poi vogliamo aprire la
Valle di Bertone …