Ho sempre pensato che la croce posta su un monte o su una cima
rappresentasse un segno ”speciale” a cui guardare, visibile da molti punti di
una località specifica, protezione e speranza per tutti i suoi abitanti. I
nostri antenati ci tenevano fortemente, sostenuti dai loro sacerdoti e
assicuravano che non ci fossero ostacoli alla sua visibilità. All’inizio del 2002,
la vecchia croce di S. Rocco venne sostituita da una nuova per volere dell’allora
parroco don Leonardo, a testimoniare che c’era una ragione valida perché
continuasse a stare là. Ma chi la vede? Rimane nascosta dalle cime degli alberi
che nel tempo sono cresciuti e che ne impediscono la vista da ogni parte. Non
credo che i proprietari del monte sarebbero sordi alla richiesta di poter
intervenire (con i dovuti modi) per rendere nuovamente visibile la croce di S.
Rocco. Sono altrettanto sicuro che ci sarebbe una grande schiera di volontari
disposti a lavorare per questo. Se invece solo pochi di noi, camminando per le
vie del centro, ambisse a vedere come un tempo la croce di S. Rocco, vorrebbe
dire che molti hanno rinunciato a quel “segno speciale” ritenendolo inutile e
incompatibile col paesaggio ...
Angelo
Angelo
Commento alla “Croce
di San Rocco”
Quando
nel 2002, su gentile richiesta di Don Leonardo, insieme ai papà dei comunicandi
di allora procedemmo alla sostituzione della vecchia croce, ora deposta
all'inizio del sentiero che porta in loco, scoprimmo che trattasi di un
"punto trigonometrico" importantissimo da cui si identificano
moltissime proprietà e che pertanto bisognava assolutamente collocare
millimetricamente allo stesso punto la nuova croce. Non nascondo che, nel
frattempo rimasti solo in due, fummo colti da molta preoccupazione, ma tutto
andò per il meglio e la croce fu ristabilita allo precisamente allo stesso
punto con numerose migliorie. In tutto questo però ci sta una morale, la croce,
simbolo cristiano dell'Amore di Dio, pur se a volte dimenticata dalla fede
affievolita del Suo Popolo continua ad essere punto "Trinitario"
fondamentale per ognuno di noi. Condivido quindi la si possa rendere visibile a
tutti quale simbolo protettivo al nostro popolo in Caino.
Francesco