martedì 26 novembre 2013

LA MASA DEL FE (TAGLIAFIENO)


Per valutare l’utilità di questo attrezzo è necessario ricordare come una volta veniva stivato il fieno per il bestiame. Attraverso la fraschera (che abbiamo già conosciuto), il fieno, una volta seccato al sole, veniva portato a tetto, nel fienile. Normalmente questo “deposito” stava nella parte superiore della stalla e, quando non veniva schiacciato dai bambini coi loro salti, si compattava col tempo formando un blocco unico. Prenderlo con le braccia o con la forca per farlo passare dalla botola comunicante era assai arduo. Così i nostri antenati escogitarono un attrezzo che potesse svolgere un servizio simile a quello della vanga quando rompe il terreno; infatti ha con essa una vaga rassomiglianza: si differenzia solo per la lama che si allarga a coda di rondine ed è molto più tagliente e il poggiapiedi molto più alto per permettere il taglio in profondità.

Il risultato era quello di sezionare degli spicchi compatti tagliandoli verticalmente che venivano passati dalla botola con facilità.

sabato 3 agosto 2013

LA PALA di S. EUSEBIO



Che a Caino ci fossero artisti e letterati lo sapevamo già. Che accettassero di mettersi in gioco non era così scontato. Intendiamoci, non è tutta colpa loro; non è che la comunità civile brilli nel favorire la loro passione attraverso stimoli che li aiuti a mostrare quello che sanno fare. La frammentazione sociale e politica poi, ha finito per affossare quel poco che s’era iniziato a fare (vedi quadri murali, concorsi di poesie, ecc.). Questa volta è toccato a don Marco sollecitare un personaggio non nuovo nel settore della pittura, per sostituire il modesto quadretto esistente di S. Eusebio con una nuova pala del Santo nella chiesetta a lui dedicata. Riccardo Ciulli ha risposto lavorando con impegno e realizzando un quadro che, per ora, è piaciuto moltissimo a quelli che l’hanno potuto vedere ieri 2 agosto, giorno della sua inaugurazione e benedizione per opera del Parroco. Il gesto del pittore è molto importante, perché scavalca le tentazioni di “primogenitura” donando la sua opera a tutta la comunità di Caino, affinchè la rappresentazione del Santo aiuti i devoti a chiedere con viva fede la sua intercessione, soprattutto per i giovani che, durante la Messa, don Marco ha affidato a S. Eusebio.

mercoledì 24 luglio 2013

PENSIONATI A VISERBA

Per il quarto anno consecutivo il Gruppo Pensionati Caino La Röda, dal 5 al 19 luglio, è stato ospite a Viserba per le vacanze marine dei suoi aderenti. Non solo, per il prossimo anno 2014 è stata rinnovata la richiesta di ritornarci. Evidentemente, la struttura, la località, la spiaggia e l’organizzazione ha soddisfatto tutti i partecipanti che si aspettano lo stesso trattamento anche la prossima estate. Dalle gare alla musica, dalle scenette ai film, dai travestimenti ai mercatini, dalle passeggiate alla gita fuori porta e … le grandi mangiate di pesce, per rendere sempre più piacevole la vacanza in compagnia.
Quest’anno poi abbiamo goduto di una presenza d’eccezione: Cosetta Gigli, pronipote del famoso Beniamino, che ci ha allietato cantando come soprano alcune romanze; meglio di così!

IL MERCATO DEL BESTIAME A CAINO


A quell’epoca il paese non doveva essere molto popolato, eppure il manifesto riportato evidenzia tutta l’importanza che esso doveva rivestire come borgo rurale. Il mercato non si tiene dove scarseggia lo scambio; si sviluppa dove ricche si incontrano domanda ed offerta. Allevamento e conduzione di attrezzi agricoli, senza dimenticare carrozze, calessi e carri che erano i mezzi di trasporto di allora, richiedevano il rinnovo degli animali per i relativi scopi. Si deduce, quindi, che Caino era un centro commerciale importante, visto che aveva la stessa frequenza di Nave (una volta al mese) che da sempre è più vasto della piccola conca di Caino.

lunedì 1 luglio 2013

RIFIUTI: PAGA IL SOLITO ...


Già il 29 giugno 2012 si rilevava l’incongruenza tra la tassa smaltimento rifiuti pagata e il servizio offerto. Ora, pure a distanza di tempo, c’è da rilevare con tristezza la delusione del cittadino quando si avvicina ai cassonetti posti in determinate località. Ho potuto osservare i cittadini di Caino togliere dal baule della propria auto scatole o sacchetti diligentemente separati secondo la composizione e rimanere interdetti davanti ad alcuni cassonetti perennemente stracolmi di rifiuti, specialmente dopo il limite di accesso a quelli di Nave.
Guarda caso i cassonetti “sempre pieni” sono quelli dei rifiuti ingombranti e quelli della plastica.
Non sarà perché disinvoltamente, e senza che alcuna “autorità” se ne curi, camioncini e furgoni di artigiani scaricano regolarmente sacchi di grandezza industriale pur risiedendo fuori dal territorio comunale?
Non sarà perché si ritiene, da maggioranza e opposizioni varie, che la cosa pubblica deve essere amministrata in gran segreto all’interno delle mura del Municipio, unico luogo dove abbondano le idee e le soluzioni ai problemi?
Se è così allora, cari cittadini, aspettiamoci un’altra stangata sullo smaltimento, perché quando i rifiuti sono depositati fuori dal cassonetto vuol dire che le quantità sono in aumento e qualcuno, prima o poi, sarà chiamato a pagare il conto.
Mi rendo conto che i cittadini di Caino sono talmente rassegnati da non protestare mai, ma forse è venuto il momento di far girare le proprie opinioni nella speranza che “qualcuno” le raccolga e organizzi quelle contromisure necessarie affinchè il cainese onesto non sia chiamato a pagare le tasse di smaltimento dei furbetti che transitano sulla pubblica via.